In un contesto dove le minacce alla sicurezza sono in continua evoluzione, difendere le infrastrutture critiche è più che una necessità. Per proteggerle è necessario che l’identità di un individuo, dispositivo o macchina che richiede l’accesso a reti, strutture o informazioni sensibili venga autenticato. Sono proprio i cattivi meccanismi di autenticazione ad essere comunemente sfruttati dai criminali Cyber per accedere ai sistemi sensibili e controllarli.
L’implementazione dell’autenticazione forte a più fattori è oggi una soluzione molto popolare che richiede agli utenti di fornire un ulteriore mezzo di autenticazione per convalidare la propria identità, prima di poter accedere a sistemi sensibili. Eppure, fino ad oggi, implementare la Multi-Factor Authentication (MFA) per questi sistemi è stato praticamente impossibile.
In questo White Paper
- I vantaggi e le sfide dell’autenticazione adattiva
- Una panoramica tecnica al motore di rischio olistico di Silverfort basato su Intelligenza Artificiale
- L’unicità e i vantaggi dell’autenticazione Agentless realizzata dalla piattaforma Silverfort